Ogni proprietario di appartamento a uso turistico vorrebbe aver a che fare con ospiti educati, corretti e amichevoli, tanto quanto ogni viaggiatore vorrebbe soggiornare presso la casa di un proprietario disponibile, premuroso e cordiale. Forse è una specie di proprietà transitiva, sicuramente è una questione che è tenuto ad affrontare chi fornisce servizi a entrambi.
IL VIAGGIATORE PROBLEMATICO
Partiamo dalla banale considerazione che non tutti i viaggiatori sono uguali, e quest’affermazione in fondo ci piace molto perché descrive implicitamente la ricchezza propria dell’incontro tra persone diverse, provenienti da contesti anche lontani e spesso affascinanti. Attenzione: questo presupposto sarà utile da rispolverare in certi momenti critici, aiuterà a digerire nuovi arrivati non proprio gradevoli. La persona che si occupa dell’accoglienza dovrà essere in grado di valutare rapidamente chi ha di fronte e adottare un comportamento consono, nell’ambito della consueta cortesia e disponibilità. Se lo ritiene opportuno, sottolineerà con più veemenza il necessario rispetto delle regole della casa (e del condominio, ovviamente) e opererà qualche controllo dissimulato durante il suo soggiorno.
I viaggiatori tutti sono i benvenuti, una volta sul posto la loro permanenza va gestita nel migliore dei modi, ma si può comunque tentare di prevenire sgradite sorprese.
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