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Arrivano gli ospiti. Sono pronto?

Io e il mio appartamento siamo pronti per offrire ai futuri ospiti un’esperienza piacevole?

 

Il fatto che ci sia una casa a disposizione non è di per sé sufficiente a farci sentire in grado di affrontare una locazione turistica e farla funzionare in maniera perlomeno buona. Alcuni punti meritano una certa riflessione.

Arredi e suppellettili

Che ci si affidi completamente a qualche professionista o meno, occorre considerare che cosa può rendere un appartamento a uso turistico appetibile, fruttuoso e dotato di un certo gusto. In particolar modo se ci si trova ancora in una fase di parziale ristrutturazione, è importante dare al luogo una propria identità valorizzandone le caratteristiche presenti. Le dotazioni tecniche sono ormai quasi imprescindibili, e pur mantenendo il fascino retrò di case di un certo genere la loro presenza costituisce un’attrattiva che significa comodità e modernità. Nella scelta dell’arredamento la cosa migliore è trovare un compromesso che soddisfi i gusti del proprietario e l’esperienza di chi fornisce i servizi, specialmente nel campo del cosiddetto Home Staging (il modo di presentare la casa alla clientela, non solo sui canali specifici ma anche nella sua realtà). Il tipo di affitto che si decide di promuovere ha una sua influenza su queste scelte, per esempio il soggiorno prolungato richiede una cucina più attrezzata, una postazione di lavoro e un armadio congruo per gli abiti.

Un valore aggiunto

L’offerta di appartamenti a uso turistico è ormai talmente vasta e variegata da rendere apparentemente casuale la scelta che cade sulla propria casa. Non è ovviamente così. Il team di persone che segue il soggiorno degli ospiti fa innanzitutto la differenza, con il suo carico di gentilezza, disponibilità, precisione e professionalità. Ci sono poi altre cose a cui chi presta servizi dà sempre maggiore importanza. Bisogna rispondere adeguatamente alla richiesta di nuovi stimoli da parte di chi viaggia, considerando le tendenze di costume e moda, ma soprattutto per una città italiana le eccellenze tipiche di cui siamo ricchi. Oltre a dare informazioni e supporto per accedere ad attività sportive, concerti e manifestazioni culturali, il viaggiatore vorrà conoscere meglio il luogo che visita e le tradizioni locali. I corsi di cucina e degustazione di vini stimolano ormai diversi target di clienti. I proprietari in questo senso possono dare suggerimenti preziosi. Simone pensa che una connessione con centri benessere, spa e strutture termali possa essere una buona idea. Margherita si dice disposta a individuare nuove esperienze sul territorio. Una città come Roma, per esempio, non può prescindere dal patrimonio artistico e culturale a disposizione. Oltre agli itinerari classici e imperdibili, Emma offre la propria competenza e preparazione per proposte nuove che incuriosiscano i turisti, percorsi alternativi rispetto a quelli canonici che tutti conoscono. Insomma, proprietari e collaboratori possono dar vita a una squadra imbattibile. Basta mettere insieme i rispettivi entusiasmi e l’ospite si ricorderà di questo viaggio.

 

Roberto Fustini

Ig @fustinir Fb Roberto Fustini scrittore

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